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Rottamazione dei ruoli, la definizione agevolata delle cartelle 2016
domanda entro il 31/03/2017
Ultimo aggiornamento 22/01/2017
SPECIALISTA I RICORSI AVVERSO AVVISI DI ACCERTAMENTO, CARTELLE, INTIMAZIONI, IPOTECHE E FERMI AMMINISTRATIVI

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Rottamazione dei ruoli 2016, istruzioni e modello

Attenzione: prima di aderire valutate che la Cassazione a SSUU ha stabilito che le cartelle si prescrivono dopo 5 anni, per cui l'apertura al condono ai ruoli dal 2000 al 2016 potrebbe essere un suicidio.

Massima: La cartella esattoriale, pur avendo le caratteristiche di un titolo esecutivo, resta un atto amministrativo privo dell'attitudine ad acquistare efficacia di giudicato, il che significa che la decorrenza del termine per l'opposizione, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l'effetto sostanziale della irretrattabilità del credito, mentre non determina alcun effetto processuale, sicché non può trovare applicazione l'art. 2953 cod. civ. ai fini della operatività della conversione del termine di prescrizione breve (quinquennale) in quello ordinario decennale. Cass. civ. Sez. Unite, Sent. n. 23397 del 17/11/2016

Con il  D.L. n. 193/2016 (c.d. Decreto fiscale), i cittadini italiani potranno aderire alla rottamazione dei ruoli, in attesa della conversione in legge, che come si sa potrà avere sviluppi imprevisti.

La domanda doveva essere presentata entro il 22/01/2017 (90 giorni post pubblicazione del D.L. sulla Gazzetta Ufficiale)   ma è stata prorogata al 31/03/2017 inizialmente solo per le cartelle (gli accertamenti esecutivi non venivano vengono menzionati, ma ora sono stati compresi nella sanatoria anche gli accertamenti esecutivi e gli avvisi di addebito dell'inps ) e riguarderanno i ruoli fino al 2016 (prima della conversione si parlava solo dei ruoli fino al 2015).

Nell'istanza di rottamazione  il contribuente deve indicare il numero di rate nel quale intende effettuare il pagamento, entro il limite massimo previsto  e la pendenza di giudizi aventi ad oggetto i carichi cui si riferisce la dichiarazione, assumendo l'impegno a rinunciare ai ricorsi in Commissione Tributaria e in tribunale, presentando poi successivamente la richiesta di cessazione della materia del contendere.

Gli effetti della domanda di rottamazione: Oltre all'impegno a  rinunciare ai ricorsi pendenti, la presentazione della dichiarazione di adesione determina la sospensione dei termini di prescrizione  per il recupero dei carichi che sono oggetto di tale dichiarazione. Equitalia, relativamente ai carichi definibili non può avviare nuove azioni esecutive ovvero iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche, ma attenzione sono  fatti salvi i fermi amministrativi e le ipoteche già iscritti alla data di presentazione della dichiarazione, che non verranno cancellati se non dopo aver pagato tutto.

Cosa farà Equitalia: Equitalia deve  di comunicare ex art. 6 comma 3 del D.L. 193/96 , entro il 31/05/2017, l’ammontare complessivo delle somme dovute e le singole rate e il giorno e mese di scadenza di ciascuna di esse. Il nuovo calendario prevede 3 rate con scadenza nel 2017 (luglio, settembre e novembre), e 2 con scadenza nel 2018 (aprile e settembre), fermo restando che il 70% delle somme complessivamente dovute deve essere versato nell’anno 2017 e il restante 30% nell’anno 2018.  Tale disposizione e le rate veramente distribuite in un lasso di tempo insufficiente, renderanno vantaggiosa la rottamazione solo per chi ha importi bassi.

Non si pagheranno le sanzioni e gli interessi di mora, mentre si pagheranno le imposte e gli interessi, Gli sconti non supereranno il 50%, tenendo presente che le sanzioni per omesso versamento sono del 30% a cui andranno sommati gli interessi, questi ultimi saranno tanto più alti quanto più lungo sarà il tempo intercorso tra la scadenza originaria e la sanatoria.

Pagamenti fino a quattro rate ma il Parlamento potrebbe cambiare tempi e modalità, anche perché se questa sarà la modalità di rateizzo dubito che aderiranno in molti.

Un altra incognita sono le multe e le tasse comunali, si pagheranno senza maggiorazione, ma si dovrebbe attendere l'adesione dei singoli comuni.

Un'altra cosa da valutare è che Il contribuente non deve determinare da solo gli importi da versare per
la definizione agevolata. Le somme dovute Entro il 31/05/2017 (la scadenza originaria era il 22 aprile 2017) Equitalia comunicherà  il saldo da pagare e invierà  i relativi bollettini . Quindi siamo esposti a sorprese, prima facciamo al domanda poi sapremo quanto pagare, benissimo!

Chi ha un contenzioso in corso può chiedere la definizione agevolata solo con l'impegno alla  rinuncia alle liti.

Io personalmente non credo mai ai doni agli italiani, come dicevano i latini Timeo Danaos et dona ferentis, temo i greci anche quando portano doni. La sanatoria è stata fatta non per agevolare gli italiani, ma semplicemente perché si sono resi conto che dalla creazione di Equitalia su 700 miliardi ne hanno recuperati poco più di 35. Come dire, meglio fare uno sconto e recuperare qualcosa. Considerato che il nostro Stato non è la prima volta che fa sanatorie e agevolazioni, con mille trabocchetti, fate attenzione.

Vi ricordate i condoni scorsi?  Li fecero e poi dato che l’Europa aveva statuito che l’Iva non era falcidiabile, l’hanno poi recuperata, alla faccia della correttezza e buona fede.

Ricordate gli scudi fiscali e la voluntary disclosure? Anche qui l’iva non era falcifdiabile e sulla voluntary disclosure, si stanno preparando a fare accertamenti a tutti i familiari dei richiedenti.

Sul sito  internet si Equitalia chi vuole aderire può scaricare  la modulistica (modulo DA1) per aderire alla chiusura agevolata dei ruoli.

clicca qui sotto per caricare modulo e indirizzi pec di equitalia

La definizione agevolata si applica alle somme riferite ai carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2016.

Chi intende aderire pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.

Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

L’adesione alla definizione agevolata può essere presentata dal contribuente:

- presso gli Sportelli di Equitalia  utilizzando il modulo DA1;

- Via  e-mail/PEC della Direzione Regionale di Equitalia Servizi di riscossione di riferimento, inviando il modulo DA1, debitamente compilato in ogni sua parte, unitamente alla copia del documento di identità.

Una volta presentata la domanda, Equitalia comunicherà al contribuente entro il 31/05/2017 (prima era il 22 aprile 2017 (180 giorni post pubblicazione del D.L. sulla Gazzetta Ufficiale) quanto pagare e gli invierà i bollettini di pagamento.

Attenzione: Chi vuole aderire farebbe meglio a verificare prima se sarà in grado di pagare, perché se aderisce e poi non paga, l’istanza di adesione sarà considerata un accettazione del debito e tutti i ricorsi eventualmente presentati relativi alle cartelle oggetto della sanatoria decadranno.

Attenzione: l mancato pagamento o il ritardo di un solo giorno farà saltare tutta la definizione agevolata, per cui state molto attenti.

Attenzione: Con la conversione in legge tutto può cambiare, termini, rate, etc...

Riassumendo:

Quali atti possono essere oggetto di rottamazione dei ruoli? Soltanto le cartelle sono esclusi al momento gli accertamenti esecutivi

Entro quando bisogna presentare l'istanza di rottamazione dei ruoli? Entro il 31/03/2017

Come presentare l'istanza di rottamazione dei ruoli? Via pec, via email o tramite modello da presentare in Equitalia o inviare per raccomandata

In quante rate si pagherà la  rottamazione dei ruoli? Al momento in 4 rate trimestrali salvo modifiche in conversione di legge.

Come si calcola l'importo da pagare per la rottamazione dei ruoli? Il contribuente deve aspettare Equitalia che entro il 31/05/2017  comunicherà quanto pagare (come dire fai la domanda e poi saprai quanto pagare)

Che succede a chi ha un contenzioso in corso e quindi ricorsi pendenti in commissione tributaria, se fa la domanda per la rottamazione dei ruoli? Il contribuente deve rinunciare ad ogni contenzioso.

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