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Rottamazione dei ruoli 2016, istruzioni e modello
Attenzione: prima di aderire valutate che la Cassazione a SSUU ha stabilito che le cartelle si prescrivono dopo 5 anni, per cui l'apertura al condono ai ruoli dal 2000 al 2016 potrebbe essere un suicidio.
Massima: La cartella esattoriale, pur avendo le caratteristiche di un titolo esecutivo, resta un atto amministrativo privo dell'attitudine ad acquistare efficacia di giudicato, il che significa che la decorrenza del termine per l'opposizione, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l'effetto sostanziale della irretrattabilità del credito, mentre non determina alcun effetto processuale, sicché non può trovare applicazione l'art. 2953 cod. civ. ai fini della operatività della conversione del termine di prescrizione breve (quinquennale) in quello ordinario decennale. Cass. civ. Sez. Unite, Sent. n. 23397 del 17/11/2016
Con il D.L. n. 193/2016 (c.d. Decreto
fiscale), i cittadini italiani potranno aderire alla rottamazione dei ruoli, in
attesa della conversione in legge, che come si sa potrà avere sviluppi
imprevisti.
La domanda doveva essere presentata entro il 22/01/2017
(90 giorni post pubblicazione del D.L. sulla Gazzetta Ufficiale)
ma è stata prorogata al 31/03/2017
inizialmente
solo per le cartelle (gli
accertamenti esecutivi non venivano vengono menzionati, ma ora sono stati
compresi nella sanatoria anche gli accertamenti esecutivi e gli avvisi di
addebito dell'inps ) e
riguarderanno i ruoli fino al 2016
(prima della conversione si parlava solo dei ruoli fino al 2015).
Nell'istanza di rottamazione il contribuente deve indicare il numero di
rate nel quale intende effettuare il pagamento, entro il limite massimo previsto
e la pendenza di giudizi aventi ad oggetto i carichi cui si riferisce la
dichiarazione, assumendo l'impegno a rinunciare ai
ricorsi in Commissione Tributaria e in tribunale, presentando poi
successivamente la richiesta di cessazione della materia del contendere.
Non si pagheranno le sanzioni e gli interessi di mora, mentre si pagheranno le
imposte e gli interessi, Gli sconti non
supereranno il 50%, tenendo presente che le sanzioni per omesso versamento
sono del 30% a cui andranno sommati
gli interessi, questi ultimi saranno tanto più alti quanto più lungo sarà il
tempo intercorso tra la scadenza originaria e la sanatoria.
Un altra incognita sono le multe e le tasse comunali, si pagheranno senza maggiorazione, ma si dovrebbe attendere l'adesione dei singoli comuni.
Un'altra cosa da valutare è che Il contribuente
non deve determinare da solo gli importi da versare per
la definizione agevolata. Le somme dovute Entro il
31/05/2017 (la scadenza originaria era il 22 aprile 2017) Equitalia
comunicherà il saldo da pagare e invierà
i relativi bollettini . Quindi
siamo esposti a sorprese, prima facciamo al domanda poi sapremo quanto pagare,
benissimo!
Chi ha un contenzioso in corso può chiedere la definizione agevolata solo con l'impegno alla rinuncia alle liti.
Io personalmente non credo mai ai doni agli italiani, come dicevano i latini
Timeo Danaos et dona ferentis, temo i greci anche
quando portano doni. La sanatoria è stata fatta non per agevolare gli italiani,
ma semplicemente perché si sono resi conto che dalla creazione di Equitalia su
700 miliardi ne hanno recuperati poco più di 35. Come dire, meglio fare uno
sconto e recuperare qualcosa. Considerato che il nostro Stato non è la prima
volta che fa sanatorie e agevolazioni, con mille trabocchetti, fate attenzione.
Vi ricordate i condoni scorsi?
Li fecero e poi dato che l’Europa aveva statuito
che l’Iva non era falcidiabile, l’hanno poi recuperata, alla faccia della
correttezza e buona fede.
Ricordate gli scudi fiscali e la voluntary disclosure? Anche
qui l’iva non era falcifdiabile e sulla voluntary disclosure, si stanno
preparando a fare accertamenti a tutti i familiari dei richiedenti.
Sul sito internet si Equitalia chi vuole
aderire può scaricare la modulistica (modulo
DA1) per aderire alla chiusura agevolata dei ruoli.
La definizione agevolata si applica alle somme riferite ai carichi affidati a
Equitalia tra il 2000 e il 2016.
Chi intende aderire pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste
senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.
Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le
maggiorazioni previste dalla legge.
L’adesione alla definizione agevolata può essere presentata dal contribuente:
- presso gli Sportelli di Equitalia utilizzando
il modulo DA1;
- Via e-mail/PEC della Direzione
Regionale di Equitalia Servizi di riscossione di riferimento, inviando il modulo
DA1, debitamente compilato in ogni sua parte, unitamente alla copia del
documento di identità.
Una volta presentata la domanda, Equitalia comunicherà al contribuente entro il
31/05/2017 (prima era il 22 aprile 2017 (180 giorni post
pubblicazione del D.L. sulla Gazzetta Ufficiale) quanto pagare e gli invierà i
bollettini di pagamento.
Attenzione:
Chi vuole aderire farebbe
meglio a verificare prima se sarà in grado di pagare, perché se aderisce e poi
non paga, l’istanza di adesione sarà considerata un accettazione del debito e
tutti i ricorsi eventualmente presentati relativi alle cartelle oggetto della
sanatoria decadranno.
Attenzione:
l mancato pagamento o il ritardo di
un solo giorno farà saltare tutta la definizione agevolata, per cui state molto
attenti.
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