I MALI del fisco Italiano strapotere di equitalia tassazione alta in italia fuga in Romania evasione fiscale dittatura fiscale

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I mali del fisco Italiano insostenibile per chiunque l'evasione fiscale non si combatte con l'oppressione, ma con la riduzione delle imposte

Ultimo aggiornamento 29/03/2015

SPECIALISTA I RICORSI AVVERSO AVVISI DI ACCERTAMENTO, CARTELLE, INTIMAZIONI, IPOTECHE E FERMI AMMINISTRATIVI

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Criticità delle Commissioni tributarie

In Italia ormai è impossibile esercitare attività d'impresa o professionale sotto gli applausi alla lotta all'evasione si è detto addio alla libertà e mentre la classe politica continua con l'oppressione le aziende vanno all'estero. Il modus operandi dell’ufficio e del concessionario in totale disprezzo del principio della giusta tassazione , perseguono obiettivi di budget non allegare i documenti probatori alle memorie destinate al contribuente, Diceva Aristotele, La Via aurea e' quella di mezzo, ma l'Italia non conosce mezze misure, si è passati da un sistema dove chi non pagava nulla pativa ad un sistema di vera e propria dittatura fiscale, basta dimenticare di pagare una multa e ci si trova a casa ipotecata o l'autovettura fermata. Questo nuovo sistema, vessatorio e ingiusto, va certamente riformato, ma se si rispettassero le norme ed il principio dell'imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione anche con le norme attuali si potrebbero evitare casi di ipoteca per poche migliaia di euro, fermi del parco macchine di un azienda di autotrasporti, il pignoramento dei c/c e degli stipendi , utilizzando cautela e azioni alternative.

Ma secondo voi c'e' imparzialità e buon andamento, quando le esattorie sono private e per giunta di proprietà di molti dei nostri ben amati politici?

Gli stessi giudici tributari, molto spesso con la pregiudiziale, che il contribuente deve pagare, non analizzano bene le norme e non puniscono i concessionari della riscossione, che ormai ne fanno di tutti i colori.

Cosa bisognerebbe fare? In primo luogo, le esattorie dovrebbero essere pubbliche e non private, in quanto il privato ha interessi di profitto e pur di raggiungerli abusa della sua posizione predominante. Attualmente i concessionari della riscossione, sono privati, ma esercitano pubbliche funzioni, allora perchè non punire penalmente per abuso di potere, il funzionario che eccede? In secondo luogo, si dovrebbe limitare il potere del concessionario e dell'agenzia delle Entrate non è possibile, che emettano 5 accertamenti 41 bis in un solo anno oppure che contemporaneamente ipotechino casa, blocchino i conti correnti, fermino l'auto e facciano i pignoramenti presso terzi . In terzo luogo, la procedura dovrebbe essere stabilita con precisione, cartella esattoriale, intimazione di pagamento, preavviso di ipoteca ed ipoteca.

In quarto luogo, lo strapotere che hanno i concessionari, di vedere i nostri conti correnti, le nostre proprietà, dove lavoriamo, perché non funziona anche con i vip? i politici hanno pensato bene di blindare le informazioni che li riguardano alla faccia dell'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Tale potere dovrebbe essere usato per tutti e previa autorizzazione motivata di un ente super partes, ad esempio il tribunale.

Lo sapete che per colpire i beni dei mafiosi e' necessaria l'autorizzazione su richiesta motivata del Tribunale e per l'esattoria non si richiede nessuna formalità, hanno carta bianca, come dire, proteggiamo chi delinque e tartassiamo chi lavora, Che vergogna!!!!!!

Volete sapere cosa ha fatto la Romania? ha ridotto le tasse al 3% per le persone fisiche e al 16% per le società, le conseguenze? tutte le aziende Italiane stanno andando in Romania, perché non si fa lo stesso in Italia? Parlano di riforme, ma l'unica riforma che devono fare, quella del fisco non la faranno mai, altrimenti come fanno a spendere miliardi di euro per il ponte sulle stretto senza nemmeno mettere una pietra? diceva il grande Oscar Wild, il potere che riforma se stesso, che ingenuità!!!!!!!!